SCUOLA E ALUNNI DISLESSICI

Dislessia e la scuola

QUALI STRATEGIE USARE IN CLASSE ? ?
Strategie didattiche che tengono conto della performance dello studente
Gli studenti variano enormemente nella
loro capacità di rispondere con modalità differenti. 
Ad esempio, gli studenti variano nella loro abilità di esprimersi oralmente; partecipare ad una discussione; scrivere lettere e numeri; scrivere paragrafi; disegnare oggetti; fare lo spelling; lavorare in ambienti rumorosi, leggere, scrivere o parlare velocemente. 
Inoltre, gli studenti variano nella loro abilità di elaborazione delle informazioni presentate in formato visivi o audio. 
Le seguenti strategie che tengono conto delle diverse modalità di ricezione ed espressione, possono essere usate per migliorare la performance degli studenti:

1. Cambia la modalità di risposta. 
Per gli studenti che hanno difficoltà nella attività motoria fine (come ad esempio nello scrivere a mano), tale difficoltà può essere aggirata utilizzando diverse modalità di risposta alle domande: non scrivere, ma sottolineare, scegliere tra risposte multiple, ordinare le risposte ecc. Agli stessi studenti può essere dato uno spazio più grande per scrivere la risposta nel foglio di lavoro.
2. Fornire uno schema della lezione. 
Uno schema o una scaletta può aiutare alcuni studenti a seguire la lezione con successo e a prendere appunti appropriati. In più, uno schema aiuta gli studenti a vedere l’organizzazione del materiale e a fare domande pertinenti e al momento giusto.
3. Incoraggiare l’utilizzo di organizzatori grafici. 

L’uso di organizzatori grafici implica l’organizzare il materiale in formato visivo. Per sviluppare un organizzatore grafico gli studenti possono procedere per passaggi successivi raccogliendo e suddividendo le informazioni in modo gerarchico dal generale al particolare, individuando titoli e sottotitoli.

4. Posiziona lo studente vicino all’ insegnante. Gli studenti con disturbo dell’attenzione possono essere messi vicino all’insegnante, alla lavagna, all’area di lavoro e lontano da suoni, materiali o oggetti che possono distrarli.

5. Incoraggia l’uso di calendari e agende per le varie scadenze. Gli studenti possono usare calendari per segnare le scadenze dei vari impegni, delle attività collegate alla scuola, le date delle verifiche e gli orari delle attività scolastiche. Gli studenti dovrebbero usare agende separate per i compiti a casa e le altre attività.

6. Ridurre l’utilizzo di singole fotocopie includendo le informazioni in opuscoli o fogli di lavoro strutturati.

7. Far girare i fogli a righe per la matematica. 
I fogli a righe possono essere girati verticalmente per aiutare gli studenti a mettere i numeri nelle colonne appropriate mentre risolvono problemi matematici.

8. Usa segnalini per segnalare i punti più importanti di un test. 
Asterischi o puntini possono segnalare problemi o attività che contano di più nella valutazione. Questo aiuta lo studente ad organizzare bene il tempo durante le prove di valutazione.

9. Crea fogli di lavoro gerarchici. 

L’insegnante può costruire fogli di lavoro con problemi disposti in senso gerarchico dal più facile al più difficile. Il successo immediato aiuta lo studente a iniziare il lavoro.

10. Permetti l’uso di ausili didattici. 
Agli studenti possono essere date strisce di lettere o numeri per aiutarli a scrivere correttamente. Linee di numeri, tavole pitagoriche, calcolatori e calcolatrici aiutano gli studenti nel conteggio una volta che hanno capito e scelto l’operazione matematica.

11. Mostra esempi del lavoro. 

Esempi del lavoro completato possono essere mostrati agli studenti per aiutarli a costruirsi delle aspettative e per pianificare il lavoro in accordo con questi.

12. Usa l’apprendimento mediato dai pari. 

L’insegnante può accoppiare soggetti di diversi livelli di abilità per rivedere loro appunti, studiare per un test, leggere ad alta voce l’uno all’ altro, produrre testi o condurre esperimenti di laboratorio. Inoltre, un compagno può leggere un problema di matematica ad un soggetto con disturbo di apprendimento che deve di risolverlo.
13. Incoraggia la condivisione degli appunti. 

Lo studente può utilizzare la carta carbone o un computer portatile per prendere appunti e per condividerli con gli assenti o con soggetti con disturbo dell’apprendimento. Questo aiuta gli studenti che hanno difficoltà nel prendere appunti a concentrarsi sulla presentazione della lezione.

14. Usa in modo flessibile il tempo di lavoro scolastico. 

Agli studenti che lavorano in modo lento può essere dato più tempo per completare le verifiche scritte.

15. Prevedi una pratica addizionale. 
Gli studenti hanno bisogno di una differente quantità di pratica per acquisire padronanza di abilità o contenuti. Molti studenti con disturbo dell’apprendimento hanno bisogno di attività pratiche aggiuntive per acquisire una competenza adeguata. 

16. Cambia o adatta i criteri di valutazione. 

Agli studenti può essere permesso di completare un progetto invece di una interrogazione orale e viceversa. Inoltre, un test può essere dato in formato orale o scritto. 

Ad esempio, se uno studente ha problemi di scrittura, l’insegnante può permettergli di evitare risposte aperte, elencare i punti principali, rispondere oralmente piuttosto che eseguire una verifica scritta.

Centro Psicologico/Logopedico Accreditato Amamente Milano


Dott.ssa Anna La Guzza
centroamamente@gmail.com


Cell.3311842704

DISLESSIA E SCUOLA








Fonte: http://www.assolodsavallecamonica.it/?p=5670