QUANDO SI PARLA DI DISTURBO SPECIFICO DELL'APPRENDIMENTO


I disturbi specifici d’apprendimento.


I disturbi specifici di apprendimento secondo gli esperti.
Si parla di Disturbo Specifico di Apprendimento (D.S.A.) quando un bambino mostra delle difficoltà isolate e circoscritte nella lettura, nella scrittura e nel calcolo, in una situazione in cui il livello scolastico globale e lo sviluppo intellettivo sono nella norma e non sono presenti deficit sensoriali. In primo luogo è necessario fare un'importante distinzione tra disturbi specifici dell'apprendimento e disturbi generici:

• I disturbi specifici di apprendimento: si manifestano in bambini con adeguate
capacità cognitive, uditive, visive e compaiono con l'inizio dell'insegnamento
scolastico.
Per stabilire la presenza di D.S.A. si utilizza generalmente il criterio
della "discrepanza": esso consiste in uno scarto significativo tra le abilità
intellettive (Quoziente Intellettivo nella norma) e le abilità nella scrittura, lettura e calcolo

• I disturbi generici o aspecifici di apprendimento: si manifestano nei bambini con
disabilità sensoriali (ad esempio, di udito o vista) o neurologica e/o con ritardo
mentale. I problemi possono essere riscontrati in tutte le aree di apprendimento
(lettura, calcolo ed espressione scritta) e interferiscono in modo significativo con l'apprendimento scolastico.

E’ possibile distinguere i D.S.A. in:

• Dislessia: difficoltà specifica nella lettura. In genere il bambino ha difficoltà a
riconoscere e comprendere i segni associati alla parola.
• Disgrafia: difficoltà a livello grafo-esecutivo. Il disturbo della scrittura riguarda la riproduzione dei segni alfabetici e numerici con tracciato incerto, irregolare. È una difficoltà che investe la scrittura ma non il contenuto.
• Disortografia: difficoltà ortografiche. La difficoltà riguarda l'ortografia. In genere si riscontrano difficoltà a scrivere le parole usando tutti i segni alfabetici e a collocarli al posto giusto e/o a rispettare le regole ortografiche (accenti, apostrofi, forme verbali etc.).
• Discalculia: difficoltà nelle abilità di calcolo o della scrittura e lettura del numero.


La Dislessia, Disgrafia, Disortografia e Discalculia possono manifestarsi tutte insieme nel bambino (ed è il caso più frequente) oppure comparire isolatamente. Segnali che fanno sospettare difficoltà specifiche di apprendimento Periodo della scuola dell’infanzia
A 4/5 anni di età


• difficoltà di linguaggio, pronuncia dei suoni non buona o frasi incomplete
• difficoltà a riconoscere le lettere del proprio nome
• scarsa abilità nell’utilizzo delle parole nei giochi linguistici, nelle rime, nelle
storielle inventate, nell’invenzione di nomi per i personaggi
• nelle filastrocche disinteresse per i giochi di parole
• non adeguata padronanza fonologica
• difficoltà nella copia da modello e disordine nel foglio
• lentezza nelle varie attività
• manualità fine inadeguata
• difficoltà sintattica
• disturbo della memoria a breve termine
• goffaggine nel vestirsi, allacciarsi le scarpe, riordinare.
Periodo della scuola primaria (e seguente)
• Difficoltà di copia dalla lavagna
• Distanza dal testo e postura particolare per leggere
• Perdita della riga e salto della parola in lettura
• Difficoltà ad utilizzare lo spazio del foglio
• Disgrafia seria
• Scrittura con caratteri troppo grandi e/o troppo piccoli
• Difficoltà con diversi caratteri tipografici
• Confusione e sostituzione di lettere in particolare con l’uso dello stampato
minuscolo
• Lettere e numeri scambiati: 12/21 p/b sc/cs….
• Sostituzione di suoni simili (p/b d/t m/n r/l s/z 
• Omissione nei suoni difficili da pronunciare (che/che ghi/ghe gn/gl)
• Difficoltà nell’uso delle doppie
• Generale inadeguata padronanza fonologica
• Punteggiatura e/o maiuscole ignorate
• Difficoltà ad imparare l’ordine alfabetico e ad usarlo
• Difficoltà a trovare la parola “giusta”
• Difficoltà a memorizzare termini difficili e specifici delle discipline
• Difficoltà nell’apprendere la lingua straniera
• Atteggiamenti di rifiuto delle richieste scolastiche (in particolare lettura a voce
alta)
• Difficoltà di attenzione e concentrazione 

Il tempo
• Difficoltà ad essere puntali
• Difficoltà a sapere che ore sono all’interno della giornata
• Difficoltà a leggere l’orologio
• Difficoltà a memorizzare i giorni della settimana, i mesi, l’ordine alfabetico
• Difficoltà a sapere quand’è Natale, a ricordare il giorno della propria nascita. 

www.centroamamente.it


Fonti:
• www.dislessia.it o www.aiditalia.org
• www.dislessia.org (sito dell’’AID di Roma)
• www.dislessia.org/forum/
• http://iad-bo.iav.it
• www.doe.mass.edu/lawregs/603 cmr.html
• www.erickson.it
• www.libroparlato.org
• www.anastasis.it
• www.carlomobile.it