Parliamo di: Aggressività

AGGRESSIVITA’

L’aggressività è parte integrante di ognuno di noi è funzionale alla nostra sopravvivenza fisica e psichica. Come suggerisce l’etimologia della parola (“aggressività”
evidenzia la complessità di significati che essa può assumere: dal latino ad = “verso, contro, allo scopo di”, e gradior = “vado, procedo, avanzo”) aggressività nella sua accezione positiva è un tendere vitale contro o verso qualcosa.

 La manifestazione emotiva dell’aggressività è la rabbia. 

Sebbene ogni emozione sia funzionale in sé, la rabbia costituisce una delle emozioni che, se portate agli estremi conduce, in uno scoppio d’ira, ad una perturbazione della mente e del corpo che richiede una scarica verbale o fisica. 
Questo meccanismo è mediato dai processi cognitivi, dall’ambiente e da specifici meccanismo neurofisiologici e neurochimici. 
Il circuito della rabbia si trova nella sub-corteccia, in particolare nell’amigdala che, quando percepiamo una minaccia, si attiva trasmettendo l’allarme al cervello e al corpo e predisponendo un attacco o una fuga. 
Tutto questo è mediato da trasmettitori chimici e ormoni dello stress.
Comunemente con il termine aggressività ci si riferisce all'inclinazione a manifestare comportamenti che hanno lo scopo di causare danno o dolore ad altri ed a sé. Ma l' aggressività è un fenomeno complesso, che rientra nelle problematiche legate al manifestarsi della violenza negli esseri umani.

Le dinamiche psichiche e biologiche che conducono ai conflitti violenti tra le persone, il loro legame con gli istinti primari sono questioni che da due secoli psicologi e altri studiosi analizzano e che solo recentemente si stanno chiarendo.
L'aggressione in ambito umano può attuarsi sia sul piano fisico che verbale, ed una certa azione viene considerata aggressiva anche se non riesce nelle sue intenzioni di danneggiamento. 
Al contrario, un comportamento che causa solo accidentalmente un danno non è da considerarsi aggressione. 
Può essere autodiretta (autolesionismo, suicidio) o eterodiretta.

Le maniere in cui si esprimono le varie forme di aggressività sono molteplici, in quanto si identificano con i vari momenti della vita umana, nei quali l'individuo si trova in rapporti, temporanei o duraturi, con i suoi simili, a partire dalla primissima infanzia. Come è noto, tensioni che oppongono uno o più individui agli altri si possono sviluppare all'interno della famiglia come nella scuola, nelle competizioni sportive come nelle lotte sindacali, nelle polemiche che vedono schierati in campi avversi i partiti politici come in quelle che talvolta avvampano tra due persone che discutono di sport. 

Forme di aggressività sono presenti in certi sogni notturni, come nei miti, nelle leggende e nelle favole per bambini, e tutto ciò è una prova ulteriore del ruolo non trascurabile occupato dall'aggressività nella vita umana.
 per alcuni studiosi l'aggressività dipende da fattori innati, cioè sostengono che si nasce con l'istinto di aggredire, per gli ambientalisti, invece, l'aggressività è un fattore acquisito, quindi solamente umano. 

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