DISLESSIA ( DSA) ADULTI - QUALI I SEGNALI

Dislessia DSA adulti: quali sono i segnali e cosa fare!


Dal 2010, grazie alla legge 170, scuola e insegnanti sono tenuti a tenere
conto delle diagnosi di dislessia e a mettere in atto strategie utili a tutelare il diritto allo studio di bambini e ragazzi. 
Ma che cosa succede quando la scuola finisce? 

Che ostacoli hanno ai colloqui di lavoro i ragazzi con dislessia

Ci sono aziende "dislexia friendly" anche in Italia?
La tecnologia può aiutare l'inclusione nel mondo del lavoro?
Ma la diagnosi di dislessia può arrivare anche da adulti.
In tanti scoprono di esserlo.

Com'è possibile arrivare all’età adulta senza sapere di essere dislessici? 

«Solo da qualche anno si parla di dislessia, anche se il disturbo è stato diagnosticato la prima volta alla fine dell’800, e solo nel 2004 è stata emessa una circolare nazionale che invitava gli insegnanti a tenere conto della diagnosi di dislessia. 
Nella scuola ora il personale è informato sull’argomento, ma solo fino a qualche anno fa non era così. Di solito, poi, molti individui con disturbi specifici dell’apprendimento trovano strategie per compensare le loro difficoltà. 
Se il disturbo è lieve, magari non emerge fino alle superiori o all’università, quando il carico di lavoro diventa più elevato e la lentezza si rivela un vero ostacolo».

Quali i segnali della Dislessia?

  • Ha difficoltà a distinguere la destra dalla sinistra? 
  • Ha difficoltà a consultare le mappe o a leggere ad alta voce? 
  • Trova difficile cogliere e ricordare il senso di quello che legge, ha difficoltà nell’ortografia, la sua calligrafia è difficile da decifrare? 

Quali ricadute psicologiche può avere un Dsa negli adulti? 

«Molti studi dimostrano che i disturbi del tono dell’umore e d’ansia sono più frequenti nelle persone con Dsa. I ripetuti fallimenti in ambito scolastico provocano una vera e propria ferita che non si rimargina nemmeno con gli anni. 
I soggetti con Dsa spesso hanno ridotte aspettative di successo e meno perseveranza, un senso di impotenza e di inadeguatezza. Il Dsa può essere un trauma. Gli adulti spesso lo vivono come una vergogna perché hanno un’autostima deficitaria che si ripercuote anche sugli obiettivi che si pongono».

Ha senso cercare una diagnosi da adulti? 

«Assolutamente sì: la diagnosi Dsa ha un valore terapeutico perché migliora la qualità della vita di chi si è sempre sentito inadeguato. 
Dando un nome e un motivo alle sue difficoltà il soggetto smette di sentirsi stupido, e conoscendone la natura scopre delle strategie per vivere meglio nel quotidiano. 
La diagnosi giustifica certe mancanze. Poi la certificazione ha vantaggi di tipo pratico anche in ambito extrascolastico: per esempio, quando si affronta l’esame di teoria per la patente si possono avere le cuffie per “ascoltare” le domande, che sulla carta possono confondere».


CENTRO DSA PER ADULTI MILANO
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